When you had the idea for the subject of your film At War for Love, besides the 1943 interention of the American troops to help in the liberation of Sicily, were you also thinking about the role of America in the world today?
Absolutely. After landing in Sicily, the Americans did what they then went on to do in other parts of the world, which was to become allied with their enemy's enemy. Whether this was the mafia, Pinochet, Franco, or terrorists it didn't matter much at the time. In Italy, the mafia was instrumental first against Fascism and then against Communism.
Potresti parlare un po’ dell’utilizzo della satira e della commedia nel cinema come arma potente nella ricerca della verità?
La commedia all'italiana è un classico esempio di commedia che ridendo e scherzando denuncia le ingiustizie del paese. A me viene spontaneo raccontare così perché è il mio modo di vedere le cose. Non riuscirei, in questo momento, a fare un film solo drammatico o solo comico.
Quando arriverai nel Galles per il nostro Film Festival, sarà per la prima volta? Ti sei già fatto un’impressione di questo paese, più piccolo della Sicilia ma in cui si parlano due lingue?
No, devo dire che non so molto del Galles. Non sapevo che fosse bilingue. E proprio per questo è interessante venire.
Il tuo grande talento per la satira e l’ironia potrebbe illuminare tanti problemi che abbiamo oggi. Che argomento vorresti affrontare nel tuo prossimo film?
Ho promesso a tutti che nel prossimo non parlerò di mafia. Sospendo l'argomento. Abbiamo qualche idea, ma ancora dobbiamo decidere quale sviluppare. Mi diverte smontare i miti, quando penso non si meritano di essere considerati tali.